Mi chiamo Andrea, ho 39 anni, vivo in provincia di Padova. Amo il teatro, la musica rock, suonare la batteria, giocare a tennis e adoro il cinema di Hitchcock. Odio le costrizioni, le ingiustizie e l'arroganza. Ma piango per l'emozione quando mi capita di vedere una coppia di anziani che si tengono per mano, felici! Sogno spesso ad occhi aperti, ma scrivo poche volte. Vorrei provare ad annoiare un pò tutti in questo blog...nel quale ho intenzione di parlare di un pò di tutto!

lunedì, ottobre 30, 2006

Anniversario



Ieri ho trascorso una giornata davvero particolare. I miei genitori festeggiavano una ricorrenza importante, le nozze di smeraldo. Ebbene sì, 40 anni di matrimonio. Un traguardo davvero ragguardevole. E che, tra l'altro, mi fa pensare a quanto sono vecchio....Beh, io, mia sorella suo marito e la piccola nipotina Martina li abbiamo accompagnati a pranzo fuori. Ho notato in loro sentimenti contrastanti. Erano davvero felici. Erano assieme alle persone che amano ma la malinconia nei loro occhi per me che li conosco era evidente. Erano anche commossi. Ma la gioia e la felicità del momento ha messo in secondo piano tutto il resto. Ora che sono invecchiati sono più legati che mai, si stanno vicini l'un l'altra e questo è meraviglioso. La loro vita insieme non deve essere stata facile, ma si amano tanto, glielo leggo in faccia. Ora più che mai oserei dire. Ora che sono nonni poi sono ancora più teneri, specie mio padre che è una pesrona che riesce a manifestare con difficoltà quello che prova. Beh, posso dire che sono davvero un figlio felice, e che li invidio un pò...perchè ieri si guardavano attorno e si godevano quello che tra mille difficoltà sono riusciti a creare: una famiglia. Non sono un tradizionalista, anzi...però per questa volta faccio uno strappo....

sabato, ottobre 28, 2006

Berlin on my mind


Se avete cliccato all'interno del mio profilo avrete letto il nome di Lou Reed. Nel 1972 il nostro pubblica "Transformer" e per lui, reduce dall'avventura mediatico-musical-artistica dei Velvet Underground creati da Andy Warhol nella New York-centro-del-mondo di fine anni sessanta, arriva anche il grande successo con l'apice di "Walk on the wild side". Ma nel 1973, in controtendenza come la sua personalità imponeva, arriva il colpo di genio: esce "Berlin". Qui i suoi fan si dividono, non tutti pensano che sia un capolavoro. Io sono tra questi. L'ho ascoltato e riascoltato. E' meraviglioso, nella sua profonda tristezza e malinconia, cantato in maniera struggente dall'artista-narratore. Un concept album che racconta di una coppia di americani tossicodipendenti che si sono trasferiti a Berlino. Dove c'è un famoso muro, che simbolicamente divide le due personalità profondamente differenti dei due protagonisti. Due settimane fa la notizia: Lou Reed ha tratto uno spettacolo teatrale da questo album che esordirà in America all'inizio del 2007 e che sarà rappresentato in Italia il 28 febbraio a Roma ed il 2 marzo a Milano. Lui e il suo gruppo suoneranno le canzoni del disco dal vivo, mentre sul palco la storia di Jim e Caroline sarà recitata, canzone dopo canzone. Meraviglioso. Inutile dire dove sarò il 28 febbraio o il 2 marzo del 2007. In Berlin, by the wall....

giovedì, ottobre 26, 2006

Hang on to your emotions



Quando ognuno di noi decide di fare una cosa che adora o che ha sempre sognato, cerca di godersela il più possibile. Ma inizia a farla davvero bene solo quando si lascia andare. Mi spiego. Qualche anno fa ho coronato un sogno che durava da quando avevo circa undici anni (quindi sto parlando, purtroppo per me, del 1979 più o meno...). Abitavo a Castelfranco Veneto, e con quei pochi soldini che mio padre riusciva a darmi quando poteva, affrontai per la prima volta quel negozio sotto casa che tanto attirava la mia attenzione a causa di quella sfavillante vetrina....Ricordo ancora il nome del negozio...DE SANTI! Ci entrai per comprare il mio primo 45 giri: My Sharona! Erano The Knack, che bella canzone...Però, tornando a noi: ascoltavo e riascoltavo questa canzone ma in realtà la mia attenzione si riversava unicamente sul suono della batteria....battevo il tempo ovunque con le mani oppure con penne o posate! Ma arriviamo a tempi più recenti: qualche anno fa, dicevo, ho preso finalmente qualche lezione di batteria ed ero felice come un bambino! Mi piaceva così tanto prendere quelle lezioni...mi applicavo come mai avevo fatto nella vita, ma la svolta è arrivata quando, durante una di queste sedute, l'insegnante mi ha detto di lasciarmi andare..."Chiudi gli occhi e suona quello che senti!". Sembrava un miracolo...le braccia e le gambe andavano da sole e a tempo per giunta! E' bastato farsi avvolgere dalle emozioni di quel momento....

mercoledì, ottobre 25, 2006

Il teatro è vita!



Ieri sera, dopo due settimane di assenza, sono tornato alle mie adorate prove di teatro....una delle mie passioni. Che bello...! E pensare che quando ci siamo trovati ieri sera, come sempre puntuali alle nove e mezza (?!?) avevamo tutti delle facce....diciamo che più che per le prove eravamo pronti per il...letto!! Ma è bastato poco: due chiacchiere prima di cominciare e poi è scattata la scintilla. Ci siamo trasformati, come al solito. Grazie anche ad un testo molto bello, molto ben scritto e molto divertente (mitica ERZ!!)...ma ognuno di noi ce l'ha dentro quella scintilla....Grazie ragazzi!

martedì, ottobre 24, 2006

Relazioni....



I rapporti interpersonali, nell'arco della vita di una persona, nascono a volte all'improvviso. Capita ad esempio di conoscere delle persone nuove tramite amici in comune; ma quanto spesso capita che tra queste persone ce ne sia almeno una che ti colpisca da subito? Non che piaccia...la bellezza è effimera...sto parlando d'altro! Sto parlando di....feeling, sto parlando di un qualcosa che colpisce, ma che al momento non si riesce a definire. Ecco, per rubare la battuta al celebre Visconte Valmont alias John Malkhovic (nella foto, in compagnia di Glenn Close): qualcosa che "trascende ogni controllo"...Un legame forte, unico. Uno dei più belli per me è recente. E lo abbraccio per non farmelo sfuggire....

Il lavoro...nobilita?



Ultimamente in ufficio mi succede una cosa che raramente mi era accaduta in passato. Il capo chiede spesso di me e pare si fidi di me. Questo fatto mi fa piacere da un lato, ma da un altro mi carica ulteriormente di lavoro. Ma sicuramente prevale in me la soddisfazione di essere un punto di riferimento. Dopo uno di questi incontri, ieri pomeriggio, mi sono trovato nel mio ufficio in compagnia di un collega - non proprio il più simpatico ed affidabile - il quale mi rimproverava un'eccessiva "visibilità" nei confronti delle alte sfere. "Ma ti devo insegnare tutto?" mi diceva fiero delle sue convinzioni, "devi fare come me: devi restare il più possibile nell'ombra facendo il minimo indispensabile, e così nessuno ti chiamerà mai o avrà bisogno di te!". Io non sapendo come controbattere non gli ho detto nulla. Ma sono convinto di essere meglio di lui. Avrò più oneri, forse nessun onore, ma non importa. Non è una questione di "coscienza lavorativa", ma forse è uno stimolo per non appiattire del tutto la normale routine in ufficio. Chi avrà ragione...?

lunedì, ottobre 23, 2006

Sad songs say so much



Vi capita mai? A me sì. Spesso. Anche in giornate positive, anche quando ho tarscorso una giornata serena e felice con le persone che amo. Arriva così, all'improvviso. Come un brutto mal di testa. Senza che io pensi a nulla in particolare. Maledetta tristezza. E poi partono i pensieri...se avessi fatto, se avessi detto...Se mi succede di giorno mi butto a testa bassa sul lavoro, se mi succede al mattino ascolto musica per tirarmi su...se succede di sera, come ora, mi butto a letto e chiudo gli occhi sperando di prendere sonno il prima possibile...Però succede. SO che succederà ancora. E allora ho imparato: anche questi momenti insegnano. E fanno crescere. Anche questi momenti dicono molto.

Manic Monday



Eccomi qui...alla fine la notte è passata e oggi è lunedì. Temperatura un pò più alta del previsto, umidità alta, colleghi per fortuna un pò più simpatici del solito...dai su, forza: il sorriso il lunedì mattina è importante!!! Buona settimana lavorativa a tutti!!

Il venerdì del villaggio

Quando andavo alle medie - una vita di tempo fa, mamma mia... - avevo una prof di Italiano (ancora me la ricordo, si chiamava Stoppato) che metteva vera passione nello spiegare i concetti delle varie opere letterarie che il programma scolastico prevedeva. Lei stavedeva per Giacomo Leopardi, e le sue poesie avevano colpito anche me, adolescente poco incline a recepire qualsiasi cosa dicesse un professore a scuola! In particolare "Il sabato del villaggio" aveva colpito la mia fantasia più delle altre sue poesie. Perchè dice la verità. La gioia più grande del fine settimana lavorativo a me la regala il venerdì. Il sabato e la domenica volano, accidenti! Ora per esempio è domenica sera, e fra otto ore circa sarò di nuovo in ufficio...e mi ritroverò a pensare al prossimo venerdì...

domenica, ottobre 22, 2006

Collezione autunno/inverno



Io adoro l'inverno...sarà che sono nato in gennaio, chissà...L'estate ti permette di andare al mare, è sinonimo di divertimento, però.....l'afa....IO LA ODIO! Volete mettere l'inverno...Immaginatevi una sera d'inverno, a casa: è tardi, è ora di andare a dormire, siete stanchi e domani sarà un'altra dura giornata di lavoro. Una doccia calda e poi sotto le coperte...è di questo momento che sto parlando...sotto il piumone, a crogiolarsi.....

Che cos'e' l'amor?

Mi domando: non è che forse tutti noi idealizziamo troppo l'amore? Spesso, troppo spesso sento dire che quando si incontra la persona giusta batte forte il cuore, si sentono cantare gli uccellini, il cuore ti dice "è la persona giusta"....ma basta!! Non sono cose da film? La vita non è un film....è vita, VITA VERA!
Io credo che quando si sta bene a fianco di una persona, ci si va d'accordo in tutti i sensi insomma....beh, ci siamo no?
Semplifico troppo, vero? Le cose complicate non mi sono mai piaciute....complicano tutto, ecco!! Posted by Picasa

sabato, ottobre 21, 2006

Coloriamoci

Due settimane fa osservavo le pareti del mio appartamento..."che sia ora di dare una passata di bianco?"...L'idea come era arrivata in poco tempo è fuggita...però ora ci ripenso: perchè sempre il convenzionale bianco in casa??? Ogni stanza della propria casa dovrebbe avere un colore che rispecchia l'uso della stessa....allora perchè non dipingere la cucina di giallo, il bagno di azzurro, la camera da letto di blu o rosso...? Posted by Picasa

venerdì, ottobre 20, 2006

WorldWideSuicide!!

Diciannove settembre 2006, Torino, PalaIsozaki. Passione, forza, generosità, IL rock, genuino come deve essere. Li ho adorati sin dal 1991 . Non li ho persi di vista un solo attimo. Li ho attesi nel 2000 e me li sono goduti all'Arena a Verona il venti di giugno in un concerto memorabile. A distanza di sei anni li ho ritrovati più in forma che mai. Rock 'n roll is still alive. I'm still alive. They're still alive. And WEKEEPONROCKININTHE FREEWORLD!!!!