Mi chiamo Andrea, ho 39 anni, vivo in provincia di Padova. Amo il teatro, la musica rock, suonare la batteria, giocare a tennis e adoro il cinema di Hitchcock. Odio le costrizioni, le ingiustizie e l'arroganza. Ma piango per l'emozione quando mi capita di vedere una coppia di anziani che si tengono per mano, felici! Sogno spesso ad occhi aperti, ma scrivo poche volte. Vorrei provare ad annoiare un pò tutti in questo blog...nel quale ho intenzione di parlare di un pò di tutto!

domenica, luglio 27, 2008

La macchina del tempo (L'amore non ha tempo)

Lo scorso week end trascorso con la mi vida è stato caratterizzato da un avvenimento straordinario. Mentre visitavamo il Desierto de Tabernas, nella provincia di Almerìa, nota location dei più grandi film western del passato, durante un tragitto con la macchina per queste affascinanti terre desertiche ci siamo imbattuti in uno strano marchingegno. Lo abbiamo osservato e studiato a lungo prima di stupirci entrambi e gioire della straordinaria fortuna che ci era capitata....! ERA UNA MACCHINA DEL TEMPO! Avete visto dove ci siamo catapultati?? Non siamo bellissimi??...

Cambio della guardia?


Master Series di Toronto, Canada. Roger Federer, dopo il consueto "bye" riservato alle teste di serie, incontra il francese Gilles Simon. E perde. Nel frattempo Rafael Nadal avanza. Fra poco meno di un'ora giocherà la sua semifinale contro Andy Murray. Con un pensiero fisso nella testa: se vince il torneo è il nuovo numero uno del mondo. Una cosa è certa: il questa stagione, visti i risultati, è lui - indiscutibilmente - il numero Uno. A domenica sera, per l'ardua sentenza.

giovedì, luglio 10, 2008

Infinito



Non mi sono mai sentito così bene in vita mia. Non sono mai stato così completamente me stesso. Non mi sono mai sentito così amato in vita mia. Così desiderato. Parlo d'amore infinito. Parlo di una vita insieme. Con lei. Per lei. In lei. Accanto a lei. Voglio addormentarmi tutte le sere della mia vita con il suo profumo addosso, con i suoi capelli sul mio viso, con le mie mani che la accarezzano mentre mi addormento e mentre il suo respiro prende il ritmo del sonno. Voglio svegliarmi tutte le mattine della mia vita, e aprendo gli occhi godere della sua infinita bellezza. Voglio portare il suo ed il mio caffè a letto tuttele mattine....E' la mia vita. Io sono la sua. Te quiero, mi vida. Para toda la vida.

2008



Questo 2008 mi sta regalando delle emozioni immense. Ci sono dei giorni nei quali guardo il calendario e mi ripeto: "Ma siamo solo a luglio?!?". Fino ad ora è un anno così intenso e bello che mi sembra che siano passati 12 mesi....Mi sono messo a leggere alcuni miei vecchi post: spesso ho fatto cenno all'amore, a questo misterioso sentimento che nel corso dei secoli un pò tutti i grandi artisti e scrittori hanno provato a rappresentare, a descrivere. Avevo, fino a qualche mese fa, una visione un pò distaccata, delusa, disincantata dell'amore. Ora mi ci trovo dentro completamente. A 40 anni da poco compiuti posso finalmente dire di averlo toccato con mano, anzi con tutto me stesso. Pian piano negli anni ho concluso che - per quanto mi riguarda - credo ci si possa accontentare di tante cose nella vita: del lavoro (se non è quello dei tuoi sogni, pazienza), delle cose materiali delle quali scegli di farti circondare....ma di una cosa sola non ci si può accontentare: del rapporto di coppia. Lì no. Insomma, lì io voglio tutto, o quasi....Ora a quanto pare c'è....

Due numeri 1



Seguo il tennis (e lo gioco) da quando la mia memoria mi permette di ricordare....Dai tempi di McEnroe e Borg a seguire. Ho visto tante partite: lunghe, corte, appassionanti, con tanti winners e con tanti errori non forzati....Ma la finale di Wimbledon di quest'anno di domenica scorsa è stata meravigliosa. Nonostante la mia cocente delusione per la sconfitta del buon Roger, devo ammettere che Rafa Nadal non smette di stupirmi. Merita davvero tutti i complimenti possibili. Chapeau. In questo momento c'è aria di passaggio di consegne in cima alla classifica (li dividono poco meno di 600 punti), ma per consacrarsi definitivamente, a mio parere il buon "vamos!" Rafa deve confermarsi sul terreno a lui più ostico: il cemento e tutti gli hard courts. Allo U.S. Open, per intenderci. Se dovesse vincere anche lì, beh....